1VENERDÌ QUARTA SETTIMANA DI QUARESIMA – SAN GIUSEPPE

PAROLA DI DIO
Dal Vangelo secondo Matteo (Lc 2,41-51)
Dopo tre giorni, Maria e Giuseppe trovarono Gesù nel tempio, seduto in mezzo
ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano
pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono
stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre
e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non
sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro. Scese dunque con loro e venne a Nazareth e
stava loro sottomesso.

PREGHIERA
San Giuseppe, fa che io sappia avere cura di me stesso,
ricordando che l’odio, l’invidia, la superbia sporcano la vita.
Fa’ che io vigili sui miei sentimenti, sul mio cuore, da dove escono le intenzioni buone e cattive: quelle che costruiscono e quelle che distruggono.
Che io non abbia paura della bontà e neanche della tenerezza!
A te mi affido. Amen.

PENSIERO
Papa Francesco nell’Amoris Laetitia scrive: “nello stesso tempo,
poiché le resistenze dei giovani sono molto legate a esperienze
negative, bisogna aiutarli a percorrere una via di guarigione di
questo mondo interiore ferito, così che possano accedere alla
comprensione e alla riconciliazione con le persone e con la società”(N°272). Sento che sempre attraverso la grazia di Dio il primo
che ha bisogno di essere guarito sono, io. Solo così potrò riuscire
ad essere seme di guarigione. Suor Maria Laura Mainetti, la nostra
carissima suora di Chiavenna, in una riflessione ha scritto: “Dire il
mio sì come Gesù lo ha detto al Padre, come lo disse Maria… La
fede-abbandono è confidare, ciecamente, in qualcuno che ti ama
appassionatamente.”
Voglio continuare a fidarmi di Lui e della Chiesa, in modo particolare quella diocesana che mi invia.
Infine, don Oreste Benzi, il fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII: “Dio ci ha fatti per il mare aperto! Credo davvero che una
famiglia faccia sognare i suoi figli. L’ho detto tante volte ai padri: è
compito soprattutto loro. «Fa in modo che i tuoi figli vendendoti
facciano sogni, come dice la Scrittura i vostri figli avranno sogni e
visioni»”.
Diceva bene Martin Luther King: “Io ho un sogno che non vedrò
realizzato, ma so che si realizzerà: vedo i figli degli antichi schiavi
camminare sulla terra rossa della Georgia tenendo per mano i figli
degli antichi padroni. Io non lo vedrò”, infatti l’hanno ucciso per
un milione di dollari. Lui non ha taciuto. Monsignor Hèlder Camara diceva che i sogni, se sono sogni di un popolo, si realizzano, altrimenti rimangono un sogno.
Continuiamo a sognare e costruire un mondo più giusto, equo, a
misura del Vangelo e dell’uomo.
Don Federico Pedrana
Prete Fidei Donum in Romania. Anno 2017

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