Apertura dell’XI Sinodo

L’apertura ufficiale del Sinodo diocesano, alle 15:00 di domenica 12 gennaio, in Cattedrale a Como, è ormai imminente. Si respira un’aria di attesa e insieme si speranza, consapevoli del dono che ci viene offerto, ma anche del compito non facile di discernimento a cui siamo obbligati.

Grande è la consolazione di quanti, in questi mesi, si sono generosamente ritrovati per riflettere sulla Misericordia, tema fondamentale del Sinodo, applicata alle diverse situazioni della vita corrente. Sono nate delle belle convergenze, sfociate anche in rapporti di amicizia, che giustificano anche le distanze chilometriche che ciascuno ha dovuto affrontare.

Vorrei che la Comunità diocesana partecipasse a questo evento di grazia per sentirsi tutti coinvolti in questa avventura spirituale. Sì, il Sinodo è un evento animato dallo Spirito Santo, in cui tutti possono sentirsi partecipi, esprimendo con convinzione attiva e responsabile risposta ciò che lo Spirito Santo ha da dire alla nostra Chiesa di oggi. Essa, a sua volta, lo potrà testimoniare ed annunciare nel nostro ambiente di vita, spesso volte molto lontano da quei criteri di misericordia che animano e guidano il nostro essere e il nostro fare, a immagine della Santa Trinità.

Invito quindi i pastori di tutte le Comunità parrocchiali, nella domenica del Battesimo del Signore, il prossimo 12 gennaio, giorno di inizio del SInodo, a presentarlo con convinta adesione ai fedeli ed insieme a offrire intenzioni di preghiera durante tutta la Santa Mesa, così che tutto il popolo di Dio, nessuno escluso, partecipi di questa grazia che il Signore regala alla nostra Chiesa.

La celebrazione eucaristica nella nostra cattedrale sarà un momento molto significativo, perché impegnerà i diversi Sinodali ad esprimere pubblicamente, davanti a Dio e alla Comunità, il loro proposito di impegno responsabile per ascoltare nel profondo “ciò che lo Spirito dice alla Chiesa” e ad esserne interpreti fedeli e coraggiosi. Come ho ripetuto più volte, non si tratta di difendere gelosamente i propri punti di vista, ma di essere veramente la sua Chiesa. Dalle diverse vicarie saranno presenti alla celebrazione del 12 gennaio anche molti altri rappresentanti, che ringrazio per la loro adesione, per indicare un coinvolgimento il più possibile ampio, a questo momento epocale della nostra Chiesa.

Spiritualmente uniti saranno pure quanti, con le loro preghiere e le loro sofferenze, si uniranno da lontano alla celebrazione eucaristica  nel nostro duomo, ed alcuni rappresentanti di altre Chiese cristiane, che potranno sentirsi accolti nella nostra assemblea eucaristica, testimoniando con la loro presenza, il cammino di unità che stiamo costruendo insieme.

Ciascuno di noi, certo, sperimenta, come non mai, la propria inadeguatezza, ma lo Spirito Santo, che ha voluto questo Sinodo, ci assisterà con la sua grazia per andare oltre i risultati finora sperimentati nelle diverse consultazioni, e farà risplendere il volto della sua Chiesa: più misericordiosa, più missionaria, più samaritana. Invoco per voi dalla Santissima Trinità Misericordia, i doni promessi, insieme alla unità dei cuori e delle menti.

Con affetto paterno e fraterno,

+Oscar Cantoni

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