Consigli pastorali vicariali

Si ribadisce la loro necessità, che siano convocati e guidati con efficacia. Il loro obiettivo è di coordinamento delle attività, delle proposte, degli orari delle celebrazioni liturgiche tra le parrocchie, in particolare per la condivisione e l’attuazione del progetto diocesano riguardo agli itinerari di fede e alla formazione degli operatori pastorali.

Temi proposti

• Verifica dell’anno precedente, circa il raggiungimento degli gli obiettivi previsti;
• stimolare la consultazione sinodale nelle parrocchie, (non tanto da svolgere al proprio interno) ed elezione dei sinodali entro il mese di febbraio 2019* (sarà al più presto divulgato l’elenco dei sinodali di diritto);
• scelta di quale formazione proporre per le figure ministeriali: definizione delle commissioni territoriali e verifica del legame con gli Uffici di Curia;
• scelta di prestare cura in vicariato a una particolare povertà: riferimento e verifica del rapporto con i Centri di Ascolto Caritas come espressione
dei vicariati;
• predisporre un calendario per la visita vicariale (al termine della consultazione).

* – Art. 9 Bozza del regolamento del Sinodo – Sono sinodali elettivi:
• trenta presbiteri in rappresentanza di ciascuno dei vicariati foranei, eletti al proprio interno dai presbiteri che nel vicariato hanno cura d’anime; vengono eletti inoltre coloro che, in caso di impedimento, sono chiamati a sostituirli (cf. can. 463 §1 8°);
• da uno a quattro fedeli laici in rappresentanza di ciascuno dei vicariati, in rapporto alla loro popolazione, eletti dal Consiglio pastorale vicariale tra i candidati maggiorenni proposti dalle parrocchie del vicariato stesso;
• dieci fedeli laici in rappresentanza delle aggregazioni laicali eletti nelle modalità stabilite dalla Giunta della Consulta delle aggregazioni laicali;
• tre membri di istituti religiosi e società di vita apostolica maschili eletti nelle modalità scelte dalla Segreteria diocesana del CISM;
• sei membri di istituti religiosi e società di vita apostolica femminili eletti nelle modalità scelte dalla Segreteria diocesana dell’USMI;
• un membro di istituto secolare eletto nelle modalità scelte dalla Segreteria diocesana del CIIS;
• un diacono permanente eletto all’interno del loro ordine;
• una vergine consacrata eletta dall’Ordo Virginum diocesano;
• due seminaristi diocesani eletti dalla comunità degli alunni, nelle modalità indicate dal rettore.

Ogni parrocchia può presentare uno o due candidati, scelti dal Parroco con il suo Consiglio pastorale o, dove non esista, con l’Assemblea parrocchiale. Ciascun elettore può esprimere un numero di preferenze non superiore al numero dei membri da eleggere in ciascun vicariato. Questi i Vicariati foranei nella Diocesi di Como e il numero dei membri sinodali da eleggere in ciascuno di essi, in rapporto alla loro popolazione: Como 4; Monteolimpino 2; Rebbio 3; Lipomo 2; Olgiate e Uggiate 4; San Fermo 3; Fino Mornasco 3; Cermenate 2; Lomazzo 3;  Cernobbio 2; Bellagio 1; Torno 1; Castiglione Intelvi 2; Lenno e Menaggio 2; Gravedona 2; Mandello del Lario 2; Chiavenna 2; Gordona 2; Colico 2; Morbegno 3; Talamona 2; Berbenno 2; Tresivio 2; Sondrio 3; Tirano 3; Grosio 2; Bormio 3; Cittiglio 2; Canonica 2; Marchirolo 2.

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