In preghiera per la Pace

Ascoltate, vi prego, il mio dolore!

Basilica di Sant'Abbondio, 29 maggio 2025

GIOVEDÌ 29 MAGGIO, ALLE ORE 20.45, NELLA BASILICA DI SANT’ABBONDIO A COMO, SI SVOLGERÀ UNA VEGLIA DI PREGHIERA PER LA PACE, GUIDATA DAL VESCOVO OSCAR CARD. CANTONI.

Don Michele Pitino, rettore della Basilica, spiega: «Con tanti fratelli e sorelle abbiamo sentito l’urgenza di unirci insieme per pregare per la pace in tutto il mondo. Abbiamo fatto nostro il grido di papa Leone XIV, che ripete incessantemente fin dal giorno della sua elezione: “La pace sia con voi”. Il grido del Papa è il grido di tutta la Chiesa, è l’appello di ogni credente e di ogni persona di buona volontà. Sarà una veglia penitenziale per chiedere perdono per ciò che continua ad accadere, e anche per il silenzio che diventa complicità. Soprattutto ci metteremo in ascolto della Parola di Dio che, più coraggiosa di noi, ci implora di ascoltare questo dolore, e nel saluto e nell’appello del Risorto ci consegna il dono e la responsabilità della pace. Fin da subito il vescovo Oscar ha voluto assicurare la sua presenza e presiederà la Veglia di preghiera.  L’invito è rivolto a tutti: fratelli e sorelle cristiani, ma anche ai credenti di ogni fede e non credenti, senza esclusione alcuna, perché ci possiamo unire in un unico grande desiderio di comunione e di pace».

Portando nel cuore tutti i conflitti che attraversano il mondo, con l’aiuto di approfondimenti e testimonianze che precederanno il momento di preghiera, un pensiero particolare sarà rivolto alla tragedia di Gaza, dove «i bambini, le famiglie, gli anziani sopravvissuti sono ridotti alla fame», come ha più volte denunciato papa Leone XIV. Il parroco della parrocchia cattolica di Gaza, padre Gabriel Romanelli, nelle ultime ore ha parlato di una nuova urgenza, quella psicologica: «È tanto il male che colpisce tutti, che la gente desidera morire». Unendosi, dunque, all’appello del Santo Padre, è prioritario che «cessi immediatamente il fuoco, si presti soccorso umanitario alla stremata popolazione civile e siano liberati tutti gli ostaggi» (Regina Caeli, 11 maggio 2025).

La preghiera sarà introdotta da alcuni interventi: Michele Luppi, giornalista del “Settimanale della Diocesi di Como”, aiuterà a inquadrare la situazione di Gaza e ricorderà i focolai di guerra presenti oggi nel mondo. Dalla Terra Santa, dove è impegnato in questi giorni come inviato di “Avvenire”, farà giungere un messaggio il giornalista Nello Scavo. Sono previste alcune testimonianze da Gerusalemme e da Gaza.

Le offerte raccolte saranno devolute alla rete di Caritas Internationalis per affrontare le necessità della popolazione civile. Rossano Breda, direttore della Caritas Diocesana di Como, sottolinea: «Sappiamo bene che gli aiuti umanitari non riescono a raggiungere tutta la popolazione di Gaza e quello che sta arrivando in questi giorni è insufficiente. Attraverso diverse agenzie umanitarie si cerca di provvedere in ogni modo possibile. Le offerte raccolte saranno destinate alla rete Caritas Internationalis per “Emergenza Terra Santa”. L’ente, ogni giorno, ci informa sulla situazione e rappresenta per noi il tramite più sicuro per fare in modo che gli aiuti possano giungere a destinazione». Maggiori informazioni

È possibile contribuire agli interventi di Caritas Italiana per l’emergenza in Terra Santa, utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line, o bonifico bancario specificando
nella causale “Emergenza Terra Santa” tramite:
Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 24 C 05018 03200 00001 3331 111
Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT 66 W 03069 09606 100000012474
Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT 91 P 07601 03200 000000347013
UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063 119

Locandina

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