“Quando le tenebre avvolgono il mondo, anche i più piccoli sprazzi di luce sono barlume di speranza. Ancor più se sono riflesso della Luce vera e definitiva.
Questo convegno, tenacemente voluto e preparato dalle Acli di Como, a 80 anni dalla loro nascita e dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, si propone proprio questo: far emergere e rievocare quelle luci, segni della Resistenza sociale e cristiana, che a Como e in tutta Italia hanno contribuito a spazzare le tenebre e a ricostruire una speranza per tutti.
Possa essere un’occasione di ascolto, di dialogo, di confronto, di crescita”.
LA RESISTENZA SOCIALE A COMO
Cristianesimo e quotidianità nella Lotta di Liberazione
Sabato 29 novembre 2025 – ore 9,30 / 12,30
Auditorium Biblioteca Comunale “Paolo Borsellino” – Piazzetta Venosto Lucati, 1 – COMO
Convegno promosso delle ACLI provinciali comasche, in collaborazione con la Diocesi di Como e con il Comitato per le celebrazioni dell’ottantesimo anniversario della Liberazione nazionale.
L’evento si terrà a Como presso la Biblioteca Comunale e sarà arricchito dalla presenza di S.E. il Cardinale Oscar Cantoni, Vescovo di Como, nonché dalla relazione generale del Prof. Agostino Giovagnoli, Ordinario di Storia contemporanea all’Università Cattolica, particolarmente attento alle vicende del Movimento Cattolico in Italia , dagli interventi di aclisti comaschi, Giuseppe Livio e Renzo Salvi, storici, e dalle conclusioni di Luisa Ghidini, presidente per la Lombardia della Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, coordinati da Paolo Bustaffa, giornalista e responsabile della CDAL (Consulta Diocesana Aggregazioni Laicali).
L’intento del convegno è quello di scoprire e portare in evidenza fondamenti culturali, attività generali e azioni specifiche di credenti, associazioni cattoliche e istituzioni ecclesiali che operarono per opporsi alla dittatura fascista, alla guerra nazifascista, al fine di creare le possibilità di una pace duratura e un futuro da costruire.
Un cristianesimo sociale che seppe riemergere dal ventennio, da considerarsi la struttura principale di una Resistenza partecipativa, dal basso clero ai laici cattolici, una Resistenza spontanea, coerente, autentica, rispondente alla realtà popolare del mondo cattolico.
Le ACLI fondate dal comasco Achille Grandi nel 1944, sono nate in concomitanza dell’Italia libera, dalla diffusione di un nuovo comune sentire nella vita quotidiana, di
allontanamento e di opposizione dopo gli anni del consenso nei confronti del regime, per la creazione e la costruzione di un nuovo futuro.
Il primo documento riscontrato dalle ACLI di Como è costituito dal Consiglio Provinciale del 1° agosto 1945: l’attività delle Acli trova un terreno fertile di sviluppo e radicamento sul territorio attraverso il servizio ai lavoratori e la distribuzione degli aiuti alle famiglie dopo la guerra. In pochissimo tempo i soci diventano 30.000.
Oggi come ieri, le Acli, con e nella comunità, sono impegnate nella cura e nella promozione della democrazia e della partecipazione, oltre che nella tutela dei diritti sociali e civili, per cercare di essere sale della terra e lievito nella pasta, per dare respiro all’invito, che ci interroga, ci sprona e ci impegna ad essere “cristiani nel mondo come l’anima è nel corpo”.
Proprio nel 80° anniversario della nascita delle ACLI, coincidente con la Liberazione, con questo convegno abbiamo pensato di ripercorrere il passato per orientare il presente e il futuro, richiamando i temi e i drammi del clima democratico dell’oggi, con la prospettiva di una ricerca da sviluppare sul tema della partecipazione.

