Il Giubileo delle Ministerialità in Cattedrale con il Vescovo Oscar

Comunicato 20/2025 - 15 marzo 2025

Nella Chiesa il salire è uno scendere sempre più al servizio degli altri

Sono oltre 800 i partecipanti al Giubileo delle Ministerialità, celebrato in Cattedrale, a Como, la mattina di sabato 15 marzo, guidati dal Vescovo, cardinale Oscar Cantoni. Una presenza numerosa e ben rappresentativa dell’intero, vasto e complesso territorio della diocesi di Como e dei diversi Vicariati, dall’Alta Valtellina alle Valli Varesine, passando per il Lago, il Lecchese e il Comasco. Alla celebrazione erano invitati tutti coloro che svolgono un servizio per l’annuncio del Vangelo, per la celebrazione liturgica e per la carità. A coordinare la giornata sono gli Uffici diocesani per la Liturgia, la Catechesi e la Caritas.

Alle ore 10.00 il Vescovo ha presieduto la Santa Messa (trasmessa in diretta streaming: https://www.youtube.com/watch?v=7bGg9UIyjjw). Oltre una cinquantina i sacerdoti concelebranti. Una decina i diaconi permanenti. In questo anno la Chiesa diocesana, come scritto dal cardinale Cantoni nelle “Indicazioni per un Anno di Grazia” distribuito lo scorso ottobre, sta riflettendo sull’importanza della ministerialità. Ovvero, spiega il Vescovo, «l’urgente attesa di cristiani, uomini e donne, con i quali condividere la cura della Comunità», cristiani chiamati a ricevere i singoli ministeri «dopo un attento discernimento e un congruo periodo di formazione». All’inizio della Messa ha portato il suo saluto monsignor Alberto Pini, Vicario episcopale per la Pastorale, il quale ha sottolineato l’importanza di vivere un cammino di Chiesa e di impegno condiviso, sottolineando in più occasioni l’importanza di lavorare «insieme».

Dopo la Messa, don Rolando Covi, sacerdote della diocesi di Trento e docente di teologia pastorale presso la Facoltà Teologica del Triveneto, ha tenuto la relazione: Verso una Chiesa della Speranza: passi da compiere.

È possibile individuare tre dimensioni della ministerialità. Il ministero ordinato, che comprende vescovi, sacerdoti e diaconi. Il ministero istituito, affidato a coloro che, attraverso una speciale benedizione ricevuta nella Chiesa locale, hanno il compito di dare visibilità ai ministeri legati alla mensa della Parola e dell’Eucaristia, come il lettore e il catechista. I ministeri di fatto, svolti da tanti uomini e donne che, nelle comunità, contribuiscono alla loro crescita con diversi servizi, sia nell’ambito liturgico che al di fuori di esso.

Ancora più concretamente, guardando al laicato, è possibile affermare che i ministeri si declinano nel servizio alla comunità cristiana: per esempio nell’animazione liturgica (lettori, cantori, ministri straordinari della Comunione…), nella catechesi (quindi catechisti, educatori, formatori…), nell’ambito della carità (volontari, operatori, persone impegnate nell’accompagnamento delle fragilità…).

Qui l’omelia del Vescovo, cardinale Oscar Cantoni.

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