Dall’omelia del Vescovo Oscar
«Sono in tanti, infatti, a parlare di don Roberto, a ricordarlo con affetto e gratitudine, lui così schivo a parlare di sé, così lontano dal mettersi in mostra, ora è sulla bocca di tutti. È bello che il santo popolo di Dio, che ha un fiuto speciale (sensus fidei), abbia fin da subito riconosciuto le sue virtù, a tal punto che don Roberto fa parte delle ricchezze della nostra Chiesa e del tesoro prezioso della nostra società comasca. È nel cuore di tutti noi, a tal punto che ho già chiesto al Dicastero dei Santi in Vaticano su come procedere alla sua beatificazione, proprio ora in cui sono scaduti i cinque anni previsti prima di dare inizio a un processo».
