“Giovane, dico a te: alzati” (LC, 7,14)

Domenica 5 aprile verrà celebrata, a livello diocesano, la XXXV Giornata Mondiale della Gioventù: è la prima di tre tappe che ci condurranno a Lisbona nel 2022, per viverla a livello mondiale.

Come da tradizione, Papa Francesco ha rivolto ai giovani un messaggio dal titolo: “Giovane, dico a te, alzati” (Lc 7,14).

Facendo riferimento al brano del Vangelo in cui Gesù ha ridonato la vita al figlio unico della vedova di Nain, Francesco esorta i giovani a comportarsi allo stesso modo: ad avere uno sguardo attento sulla realtà circostante, a farsi prossimi soprattutto a coloro che soffrono, a riportare la vita dove c’è la morte (fisica, spirituale, emotiva, sociale).

Li invita a sognare, rischiare, riaccendere i desideri, contemplare il cielo, le stelle, il mondo intorno a loro, per provare a cambiarlo; ad alzarsi, a farsi sentire, ad imparare a piangere con chi piange, a non “lasciarsi vivere” e piuttosto a lasciarsi guardare e toccare da Gesù.

Cliccando qui è possibile leggere il testo del messaggio di Papa Francesco ai Giovani.

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