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Introduzione
«Il messaggio cristiano non si può trasmettere “in poltrona”: sempre è in cammino. Sempre. Se tu non ti metti in cammino non potrai trasmetterlo. Gesù è stato tre anni in cammino. Sembrava che vivesse sulla strada. In cammino, sempre, facendo qualcosa. In cammino. Ascoltare, testimoniare, rispondere alle domande, ma in cammino».
Così rispondeva papa Francesco ad un giovane della diocesi di Grenoble-Vienne che si era rivolto a lui chiedendo: “Come trasmettere oggi il messaggio della Chiesa?”
E in cammino anche il nostro vescovo Oscar si pone nuovamente con la Visita pastorale ai Vicariati della diocesi, dopo aver vissuto con l’intera diocesi la celebrazione del Sinodo XI e aver ad essa consegnato il Liber Sinodalis.
Molti ricorderanno che proprio nelle serate in cui avveniva in alcuni luoghi della nostra diocesi la presentazione del Liber Sinodalis il nostro Vescovo iniziava a condividere ai presenti il desiderio di visitare tutti i Vicariati in modo più sistematico per lodare insieme il Signore riconoscendo il tanto di positivo che già c’è; per condividere in semplicità la vita delle comunità alle quali aveva più volte rivolto l’invito ad una nuova ripartenza e infine per individuare insieme o confermare – tenendo conto della specificità di ogni realtà e del principio di “iniziare processi più che di possedere spazi” – i passi coraggiosi e necessari per attuare il cammino delineato con il Sinodo.
I Tempi della Visita
Perché la visita pastorale sia incisiva, è importante che abbia un prima e un dopo. Per questo motivo, la visita sarà scandita da questi momenti:
- La preparazione (“remota” e “prossima”),
- La celebrazione (i giorni scanditi da alcuni momenti essenziali inseriti e integrati in un programma che si costruirà insieme in ogni Vicariato).
- La ripresa (la Visita pastorale per ogni Vicariato non sarà il traguardo, ma un momento di sosta, di memoria del cammino fatto, di discernimento e, soprattutto di futuro con la consegna di orizzonti verso cui camminare coraggiosamente e con fede insieme testimoniando e annunciando la misericordia del Signore).
Per la preparazione “remota” e “prossima” della Visita pastorale sarà importante proporre momenti che favoriscano la conoscenza e l’approfondimento di quanto contenuto nel Liber Sinodalis e, insieme a questi, altri per organizzarla nel modo il più partecipato possibile, raccogliendo pareri, proposte e suggerimenti ponendosi in un atteggiamento di ascolto verso tutti. Tutto sarà poi condiviso con la Segreteria della Visita pastorale.
Fondamentale sarà il coinvolgimento del Consiglio pastorale di Vicariato in ogni tempo che scandirà la Visita pastorale e con esso di ogni organismo di partecipazione.
Terminata la Visita sarà importante attivarsi fin da subito affinché quanto insieme è stato vissuto – soprattutto gli incontri e i dialoghi avviati, piccoli cantieri di sinodalità e luoghi preziosi per il discernimento – non rimangano un ricordo o una semplice desiderio, ma trovino continuità in una rinnovata apertura missionaria che avrà come protagoniste proprio le persone e le comunità cristiane inserite nel territorio del Vicariato con i loro sacerdoti.
Per favorire la preparazione, lo svolgimento della Visita pastorale è stato predisposto questo piccolo sussidio; altro materiale sarà a disposizione sul sito internet della diocesi.
Un secondo sussidio per la liturgia e le celebrazioni episcopali della diocesi conterrà il “Rituale” per le celebrazioni e alcuni momenti che caratterizzeranno la preparazione e lo svolgimento della Visita pastorale.
Il Signore Gesù accompagni e illumini con la sua presenza ogni nostro passo volto ad essere sempre di più Chiesa in cammino. Lui è vivo ed è presente in mezzo a noi; cammina con noi e non cessa di invitarci a riporre ogni nostra speranza nella sua Misericordia e ad inviarci ai fratelli secondo il motto evangelico che il nostro Vescovo ha scelto per la visita pastorale. “va dai miei fratelli e di’ loro”.
Buon cammino.
Don Alberto Pini,
Vicario episcopale per la pastorale
e Delegato per la Visita pastorale
Il Logo e il suo significato
Si è pensato ad uno stile fresco e un po’ popolare che potesse raggiungere diverse fasce d’età nella condivisione della gioia per un momento così importante per l’intera nostra Diocesi.
Strada
La strada, posta al centro e alla base del logo, è l’elemento ripreso dal logo dell’XI Sinodo diocesano perché la nostra Chiesa, attraverso la Visita Pastorale ai Vicariati, si senta sostenuta e incoraggiata a proseguire il cammino intrapreso e ad essere esperienza che genera “Testimoni e annunciatori della Misericordia”.
Chiesa
Sulla sinistra apre il logo una Chiesa, simbolo della comunità di Dio, priva di porta per una Chiesa in uscita.
La Chiesa non esiste per se stessa, ma in forza di un dono che la fa vivere e che, al tempo stesso, la fa uscire da sé. Tutto può e deve essere maggiormente trasformato nella logica della missione. (INSTRUMENTUM LABORIS cap. 4)
Vescovo
Dalla Chiesa esce il Vescovo per andare verso la Comunità: è simbolo del mandato di Cristo “Va dai miei fratelli e di’ loro”
Con il Vescovo, anche i presbiteri esercitano il sacerdozio ministeriale agendo nella persona di Cristo capo, soprattutto come ministri della Parola, dei sacramenti e come guide ed educatori del popolo di Dio.
I diaconi, intorno al Vescovo e in comunione con i presbiteri, servono il popolo di Dio nella carità e nella liturgia.
I ministeri istituiti: lettore, accolito, catechista. Questa riproposizione di una forte ministerialità comune sostiene e promuove l’identità missionaria di ogni credente, a partire da una rinnovata memoria del proprio Battesimo, che abilita e rende ciascuno discepolo missionario. (INSTRUMENTUM LABORIS cap. 6)
Casa
La Casa rappresenta la famiglia, “Chiesa domestica” dei discepoli di Dio.
La famiglia, quale Chiesa domestica, rappresenta la cellula fondamentale della vita cristiana e, per la maggior parte dei fedeli battezzati, consacrati dal sacramento del Matrimonio, costituisce il luogo teologico ove realizzare la propria vocazione. La famiglia è nel mondo presenza e segno di grazia, fedeltà e alleanza con il Signore. (INSTRUMENTUM LABORIS cap. 8)
Pietre
«Voi siete l’edificio di Dio» (1 Cor. 3,9). Pietre che edificano e pietre vive. Le pietre della Chiesa e della Casa diventano cuore pulsante nella comunità.
Terra
Una terra in movimento, che “fermenta vita”. “Va dai miei fratelli e di’ loro”
La dimensione missionaria è costitutiva della Chiesa stessa: ogni sua azione e ogni sua parola devono annunciare e ripresentare la bellezza dell’amore salvifico di Dio manifestato in Gesù Cristo morto e risorto, che attrae a sé ogni uomo e l’intera creazione. In forza del Battesimo tutti siamo chiamati a vivere nella comunione il nostro essere discepoli missionari, cominciando dai contesti di vita quotidiani per giungere agli estremi confini della terra. (INSTRUMENTUM LABORIS cap. 9)
Uomini e Donne Annunciatori di misericordia
Una comunità in festa che accoglie l’annuncio per rendersi, a sua volta, annunciatrice di misericordia.
La Chiesa è attraversata da dinamiche nuove, da cambiamenti e passaggi che possono destare preoccupazione e spaesamento.
Siamo sfidati a ricercare la nostra autorità davanti al mondo non tanto in una posizione garantita di potere, bensì a fondare la nostra autorevolezza solo nel Vangelo di Gesù e nel mandato che Lui ci ha consegnato di annunciarlo a tutti gli uomini.
Siamo chiamati insieme a rivedere le nostre strutture e le nostre azioni perché tutte le forze siano investite nell’annuncio del Vangelo.
Dare priorità all’evangelizzazione significa concentrarsi al primo annuncio della fede, all’essenziale, a quello che la Chiesa ha sempre chiamato kerigma. (INSTRUMENTUM LABORIS cap. 3)
Territorialità
La Visita Pastorale che dal mese di gennaio 2023 il nostro Vescovo compirà, lo porterà a percorrere tutti i territori della nostra articolata e ampia Diocesi, suddivisa in vicariati, comunità pastorali e comunità parrocchiali. Il logo ha voluto esprimere anche la tipologia dei nostri territori raggruppandoli in tre immagini: le onde per rappresentare il lago; le linee per significare i territori pianeggianti; infine le montagne con le loro valli come immagine dell’estensione della nostra Diocesi.
Sussidi e pubblicazioni
Progetto di iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi *.pdf
Nota pastorale IL VOLTO MISSIONARIO DELLE PARROCCHIE IN UN MONDO CHE CAMBIA *.pdf
Indizione visita pastorale vicariale *.pdf
LINEE GUIDA PER LA FASE SAPIENZIALE DEL CAMMINO SINODALE DELLE CHIESE IN ITALIA *.pdf