Giornata Mondiale del Malato

Comunicato 11/2025 - 11 febbraio 2025

La celebrazione della Giornata Mondiale del Malato con il Vescovo Oscar

Martedì 11 febbraio, alle 16.00, il Vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, ha celebrato, all’Ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia (Co), la Santa Messa nella Giornata Mondiale del Malato. Hanno portato il loro saluto i sacerdoti che si occupano della Pastorale della Salute nel nosocomio, il camilliano padre Alessandro Viganò e don Giovanni Villa. Il Vescovo ha amministrato il sacramento dell’Unzione degli Infermi e ha visitato alcuni reparti dell’Ospedale. Qui l’omelia del cardinale Cantoni.

Le parole del cardinale Cantoni: siamo chiamati a farci pellegrini di speranza

«In questa 33.ma giornata del Malato mi faccio interprete del messaggio di incoraggiamento e di speranza che il Papa ha inviato a tutta la Chiesa in questo tempo giubilare, affermando ciò che proprio in questa speciale occasione viene ribadito: ossia che tutti, qualunque epoca della nostra vita attraversiamo, siamo chiamati a farci pellegrini di speranza, perché la speranza non delude. Essa ci apre a orizzonti impensabili: la speranza è come una luce nella notte», queste le parole introduttive del cardinale Cantoni.

L’invito a diventare «angeli di speranza»

«Non è facile essere “angeli di speranza” (così li definisce il Papa) – ha detto il Vescovo – neanche per coloro che seguono i malati in una corsia di ospedale, dove l’organizzazione sanitaria impone ritmi frenetici a medici e infermieri, spesso costretti a turni massacranti, così che appare molto difficile prendere il tempo per la relazione con il malato, che invece è componente essenziale della cura. C’è da osservare inoltre che accanto ai malati impariamo moltissimo, da essi ci viene un forte esempio di accettazione della sofferenza e di gratitudine verso coloro che si prendono cura di loro stessi».

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