Sovvenire ai bisogni della Chiesa, sostenere i sacerdoti

Domenica 24 novembre, festa di Cristo Re, è anche la giornata di sensibilizzazione per sostenere moralmente ed economicamente i sacerdoti. Li possiamo aiutare con la nostra vicinanza, con la preghiera, con un’offerta all’Istituto Centrale Sostentamento Clero. In tutta Italia, due volte l’anno, si sensibilizzano i fedeli a firmare nella dichiarazione dei redditi o nel CU la destinazione dell’8 per mille a favore della Chiesa Cattolica, e nel mese di novembre a devolvere un’offerta per il sostentamento del clero.

Un sacerdote, nei primi anni di ministero, guadagna in media 1100 euro al mese, soldi che servono per pagare il cibo, i vestiti, le bollette, le spese per la macchina ed incombenze varie. Certamente è giusto che conduca una vita sobria. Nell’ultimo Consiglio del 26 settembre la CEI, dopo 10 anni, ha aggiornato la remunerazione dei sacerdoti di 20 euro al mese.Del resto ci sono anche molti fedeli che vivono con uno stipendio di 1120 euro al mese e anche meno, magari con una famiglia da mantenere.

Per continuare a sostenere il sistema del mantenimento economico di 31mila sacerdoti italiani, oltre alle firme dell’8 per mille, dobbiamo potenziare le offerte deducibili a favore dei sacerdoti.

Don Tullio Salvetti

condividi su